Modulistica per l’invio di reclami
Modulistica per l’invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile.
Scheda del servizio
IN VIGORE DAL 2021
Con la D.C.C. n. 2 del 15.2.2021, il comune di Vigliano Biellese ha deliberato il passaggio dalla Tariffa Rifiuti Correspettiva alla Tassa Rifiuti Puntuale Tributo.
Con la D.C.C. n. 16 del 30.06.2021 è stato approvato il piano Finanziario per la gestione della Tassa Rifiuti anno 2021.
Con la D.C.C. n. 14 del 27.04.2022 è stato approvato il piano Finanziario per la gestione della Tassa Rifiuti anno 2022.
Con la D.C.C. n. 12 del 26.04.2023 è stato approvato il piano Finanziario per la gestione della Tassa Rifiuti anno 2023.
Con la D.C.C. n. 07 del 11.04.2024 è stato approvato il piano Finanziario per la gestione della Tassa Rifiuti anno 2024.
Ad oggi sono stati recapitati gli avvisi di pagamento relativi al saldo 2023 e acconto 2024.
Bidone da 1100 litri, il costo per ogni svuotamento è :
Con la D.C.C. n. 2 del 15.2.2021, il comune di Vigliano Biellese ha deliberato il passaggio dalla Tariffa Rifiuti Correspettiva alla Tassa Rifiuti Puntuale Tributo.
Con la D.C.C. n. 16 del 30.06.2021 è stato approvato il piano Finanziario per la gestione della Tassa Rifiuti anno 2021.
Con la D.C.C. n. 14 del 27.04.2022 è stato approvato il piano Finanziario per la gestione della Tassa Rifiuti anno 2022.
Con la D.C.C. n. 12 del 26.04.2023 è stato approvato il piano Finanziario per la gestione della Tassa Rifiuti anno 2023.
Con la D.C.C. n. 07 del 11.04.2024 è stato approvato il piano Finanziario per la gestione della Tassa Rifiuti anno 2024.
Ad oggi sono stati recapitati gli avvisi di pagamento relativi al saldo 2023 e acconto 2024.
La riscossione della TARI Puntuale tributo anno 2023 (saldo), è stata definita con scadenza in Unica soluzione entro il 30.11.2024.
La riscossione della TARI Puntuale tributo anno 2024 (acconto), è stata definita con le seguenti scadenze:
- 1^ rata entro il 30.10.2024
- 2^ rata entro il 30.11.2024
- 3^ rata entro il 30.01.2025
Oppure in unica soluzione entro il 30.11.2024.
Il versamento viene effettuato con modello di pagamento F24.
Codice Ente L880
Codice Tributo Comune 3944
Codice Addizionale Provinciale TEFA
Lo sportello TARIP, gestito da un addetto SEAB, è situato al piano terra della sede Municipale ed è contattabile al n. di telefono 015.3353857 (dal lunedì al giovedì h. 9.00/12.00 e h. 14.00/16.00) - e via mail all'indirizzo tassarifiuti@vigliano.info.
Gli avvisi di pagamento emessi per l’acconto sono formati da una parte fissa (anno corrente) più la parte variabile minima. In base al conto consuntivo, sono definite le tariffe per il saldo dell’anno precedente.
UTENZE DOMESTICHE
Utenze Domestiche – Parte fissa (in base al numero degli occupanti)
• L’importo per nucleo per l’anno 2024 è il seguente:
n° 1 componente - € 62,84 (netto € 59,85 più 5% di tributo provinciale)
n° 2 componenti - € 109,97 (netto € 104,73 più 5% di tributo provinciale)
n° 3 componenti - € 164,94 (netto € 157,09 più 5% di tributo provinciale)
n° 4 componenti - € 197,94 (netto € 186,84 più 5% di tributo provinciale)
n° 5 componenti - € 227,77 (netto € 216,94 più 5% di tributo provinciale)
n° 6 componenti o più - € 245,07 (netto € 233,40 più 5% di tributo provinciale)
• L’importo per nucleo per l’anno 2023 è il seguente:
n° 1 componente - € 62,29 (netto € 59,32 più 5% di tributo provinciale)
n° 2 componenti - € 108,99 (netto € 103,80 più 5% di tributo provinciale)
n° 3 componenti - € 163,49 (netto € 155,70 più 5% di tributo provinciale)
n° 4 componenti - € 196,18 (netto € 186,84 più 5% di tributo provinciale)
n° 5 componenti - € 225,77 (netto € 215,02 più 5% di tributo provinciale)
n° 6 componenti o più - € 242,90 (netto € 231,33 più 5% di tributo provinciale)
La riscossione della TARI Puntuale tributo anno 2024 (acconto), è stata definita con le seguenti scadenze:
- 1^ rata entro il 30.10.2024
- 2^ rata entro il 30.11.2024
- 3^ rata entro il 30.01.2025
Oppure in unica soluzione entro il 30.11.2024.
Il versamento viene effettuato con modello di pagamento F24.
Codice Ente L880
Codice Tributo Comune 3944
Codice Addizionale Provinciale TEFA
Lo sportello TARIP, gestito da un addetto SEAB, è situato al piano terra della sede Municipale ed è contattabile al n. di telefono 015.3353857 (dal lunedì al giovedì h. 9.00/12.00 e h. 14.00/16.00) - e via mail all'indirizzo tassarifiuti@vigliano.info.
Gli avvisi di pagamento emessi per l’acconto sono formati da una parte fissa (anno corrente) più la parte variabile minima. In base al conto consuntivo, sono definite le tariffe per il saldo dell’anno precedente.
UTENZE DOMESTICHE
Utenze Domestiche – Parte fissa (in base al numero degli occupanti)
• L’importo per nucleo per l’anno 2024 è il seguente:
n° 1 componente - € 62,84 (netto € 59,85 più 5% di tributo provinciale)
n° 2 componenti - € 109,97 (netto € 104,73 più 5% di tributo provinciale)
n° 3 componenti - € 164,94 (netto € 157,09 più 5% di tributo provinciale)
n° 4 componenti - € 197,94 (netto € 186,84 più 5% di tributo provinciale)
n° 5 componenti - € 227,77 (netto € 216,94 più 5% di tributo provinciale)
n° 6 componenti o più - € 245,07 (netto € 233,40 più 5% di tributo provinciale)
• L’importo per nucleo per l’anno 2023 è il seguente:
n° 1 componente - € 62,29 (netto € 59,32 più 5% di tributo provinciale)
n° 2 componenti - € 108,99 (netto € 103,80 più 5% di tributo provinciale)
n° 3 componenti - € 163,49 (netto € 155,70 più 5% di tributo provinciale)
n° 4 componenti - € 196,18 (netto € 186,84 più 5% di tributo provinciale)
n° 5 componenti - € 225,77 (netto € 215,02 più 5% di tributo provinciale)
n° 6 componenti o più - € 242,90 (netto € 231,33 più 5% di tributo provinciale)
Utenze Domestiche – Parte variabile (calcolata sul numero di svotamenti del bidone dell’indifferenziato).
Il costo a svuotamento è dato da: volume x peso volume x €/kg.
Il costo €/kg deliberato per l'acconto del 2024 a preventivo è pari a € 1,70.
Il PV (peso di volume) rifiuto indifferenziato è pari a 0,1288 Kg/litro per mono-utenze e a 0,06 Kg/litro per pluri-utenze.
Per le mono-utenze che hanno in dotazione il bidone da 120 litri, il costo netto per ogni svuotamento è:
Anno 2024 - importo per acconto eventualmente modificabile con il conto consuntivo.
€ 27,59 (netto € 26,28 più 5% di tributo provinciale).
Ogni utenza è tenuta al pagamento di svuotamenti minimi, uno per ogni componente e uno per l’abitazione:
n° 1 componente - Svotamenti minimi 2 – variabile minima € 55,18 (netto € 52,55 più 5% di tributo provinciale)
n° 2 componenti - Svotamenti minimi 3 – variabile minima € 82,77 (netto € 78,83 più 5% di tributo provinciale)
n° 3 componenti - Svotamenti minimi 4 – variabile minima € 110,36 (netto € 105,10 più 5% di tributo provinciale)
n° 4 componenti - Svotamenti minimi 5 – variabile minima € 137,94 (netto € 131,38 più 5% di tributo provinciale)
n° 5 componenti - Svotamenti minimi 6 – variabile minima € 165,53 (netto € 157,65 più 5% di tributo provinciale)
n° 6 componenti o più - Svotamenti minimi 7 – variabile minima € 193,12 (netto 183,93 più 5% di tributo provinciale)
Per le pluri-utenze che hanno in dotazione il bidone da 660 litri, il costo per ogni svuotamento è :
anno 2024 = € 70,69 (netto € 67,32 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023 = € 63,20 (netto € 60,19 più 5% di tributo provinciale).
Per le pluri-utenze che hanno in dotazione il bidone da 1100 litri, il costo per ogni svuotamento è:
anno 2024 = € 117,81 (netto € 112,20 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023 = € 105,34 (netto € 100,32 più 5% di tributo provinciale).
Anno 2023 - importo per acconto eventualmente modificabile con il conto consuntivo
€ 24,67 (netto € 23,49 più 5% di tributo provinciale).
Ogni utenza è tenuta al pagamento di svuotamenti minimi, uno per ogni componente e uno per l’abitazione:
n° 1 componente - Svotamenti minimi 2 – variabile minima € 49,34 (netto € 46,99 più 5% di tributo provinciale)
n° 2 componenti - Svotamenti minimi 3 – variabile minima € 74,01 (netto € 70,49 più 5% di tributo provinciale)
n° 3 componenti - Svotamenti minimi 4 – variabile minima € 98,68 (netto € 93,98 più 5% di tributo provinciale)
n° 4 componenti - Svotamenti minimi 5 – variabile minima € 123,35 (netto € 117,48 più 5% di tributo provinciale)
n° 5 componenti - Svotamenti minimi 6 – variabile minima € 148,02 (netto € 140,97 più 5% di tributo provinciale)
n° 6 componenti o più - Svotamenti minimi 7 – variabile minima € 172,67 (netto 164,45 più 5% di tributo provinciale)
Per le pluri-utenze che hanno in dotazione il bidone da 660 litri, il costo per ogni svuotamento è :
Il costo a svuotamento è dato da: volume x peso volume x €/kg.
Il costo €/kg deliberato per l'acconto del 2024 a preventivo è pari a € 1,70.
Il PV (peso di volume) rifiuto indifferenziato è pari a 0,1288 Kg/litro per mono-utenze e a 0,06 Kg/litro per pluri-utenze.
Per le mono-utenze che hanno in dotazione il bidone da 120 litri, il costo netto per ogni svuotamento è:
Anno 2024 - importo per acconto eventualmente modificabile con il conto consuntivo.
€ 27,59 (netto € 26,28 più 5% di tributo provinciale).
Ogni utenza è tenuta al pagamento di svuotamenti minimi, uno per ogni componente e uno per l’abitazione:
n° 1 componente - Svotamenti minimi 2 – variabile minima € 55,18 (netto € 52,55 più 5% di tributo provinciale)
n° 2 componenti - Svotamenti minimi 3 – variabile minima € 82,77 (netto € 78,83 più 5% di tributo provinciale)
n° 3 componenti - Svotamenti minimi 4 – variabile minima € 110,36 (netto € 105,10 più 5% di tributo provinciale)
n° 4 componenti - Svotamenti minimi 5 – variabile minima € 137,94 (netto € 131,38 più 5% di tributo provinciale)
n° 5 componenti - Svotamenti minimi 6 – variabile minima € 165,53 (netto € 157,65 più 5% di tributo provinciale)
n° 6 componenti o più - Svotamenti minimi 7 – variabile minima € 193,12 (netto 183,93 più 5% di tributo provinciale)
Per le pluri-utenze che hanno in dotazione il bidone da 660 litri, il costo per ogni svuotamento è :
anno 2024 = € 70,69 (netto € 67,32 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023 = € 63,20 (netto € 60,19 più 5% di tributo provinciale).
Per le pluri-utenze che hanno in dotazione il bidone da 1100 litri, il costo per ogni svuotamento è:
anno 2024 = € 117,81 (netto € 112,20 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023 = € 105,34 (netto € 100,32 più 5% di tributo provinciale).
Anno 2023 - importo per acconto eventualmente modificabile con il conto consuntivo
€ 24,67 (netto € 23,49 più 5% di tributo provinciale).
Ogni utenza è tenuta al pagamento di svuotamenti minimi, uno per ogni componente e uno per l’abitazione:
n° 1 componente - Svotamenti minimi 2 – variabile minima € 49,34 (netto € 46,99 più 5% di tributo provinciale)
n° 2 componenti - Svotamenti minimi 3 – variabile minima € 74,01 (netto € 70,49 più 5% di tributo provinciale)
n° 3 componenti - Svotamenti minimi 4 – variabile minima € 98,68 (netto € 93,98 più 5% di tributo provinciale)
n° 4 componenti - Svotamenti minimi 5 – variabile minima € 123,35 (netto € 117,48 più 5% di tributo provinciale)
n° 5 componenti - Svotamenti minimi 6 – variabile minima € 148,02 (netto € 140,97 più 5% di tributo provinciale)
n° 6 componenti o più - Svotamenti minimi 7 – variabile minima € 172,67 (netto 164,45 più 5% di tributo provinciale)
Per le pluri-utenze che hanno in dotazione il bidone da 660 litri, il costo per ogni svuotamento è :
anno 2024 = € 70,69 (netto € 67,32 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023 = € 63,20 (netto € 60,19 più 5% di tributo provinciale).
Per le pluri-utenze che hanno in dotazione il bidone da 1100 litri, il costo per ogni svuotamento è:
anno 2023 = € 63,20 (netto € 60,19 più 5% di tributo provinciale).
Per le pluri-utenze che hanno in dotazione il bidone da 1100 litri, il costo per ogni svuotamento è:
anno 2024 = € 117,81 (netto € 112,20 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023 = € 105,34 (netto € 100,32 più 5% di tributo provinciale).
UTENZE NON DOMESTICHE
Utenze Non Domestiche – Parte fissa
Si calcola in base alle superfici occupate coperte e scoperte operative per categoria di attività. La tabella con i costi per categoria è scaricabile a fondo pagina.
Utenze Non Domestiche – Parte variabile (calcolata sul numero di svotamenti del bidone dell’indifferenziato).
Il costo a svuotamento è dato da: volume x peso volume x €/kg.
Il costo €/kg deliberato per il conguaglio del 2023 a consuntivo è pari a € 1,80 e l'acconto del 2024 a preventivo è pari a € 2,10
Il PV (peso di volume) rifiuto indifferenziato è pari a 0,1288 Kg/litro.
Il costo a svuotamento è legato alla volume del bidone.
Bidone da 120 litri, il costo per ogni svuotamento è :
anno 2023 = € 105,34 (netto € 100,32 più 5% di tributo provinciale).
UTENZE NON DOMESTICHE
Utenze Non Domestiche – Parte fissa
Si calcola in base alle superfici occupate coperte e scoperte operative per categoria di attività. La tabella con i costi per categoria è scaricabile a fondo pagina.
Utenze Non Domestiche – Parte variabile (calcolata sul numero di svotamenti del bidone dell’indifferenziato).
Il costo a svuotamento è dato da: volume x peso volume x €/kg.
Il costo €/kg deliberato per il conguaglio del 2023 a consuntivo è pari a € 1,80 e l'acconto del 2024 a preventivo è pari a € 2,10
Il PV (peso di volume) rifiuto indifferenziato è pari a 0,1288 Kg/litro.
Il costo a svuotamento è legato alla volume del bidone.
Bidone da 120 litri, il costo per ogni svuotamento è :
anno 2024= € 34,08 (netto € 32,46 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023= € 29,21 (netto € 27,82 più 5% di tributo provinciale).
Bidone da 240 litri, il costo per ogni svuotamento è :
anno 2024= € 68,16 (netto € 64,92 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023= € 58,42 (netto € 55,64 più 5% di tributo provinciale).
Bidone da 360 litri, il costo per ogni svuotamento è :
anno 2024= € 102,24 (netto € 97,37 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023= € 87,64 (netto € 83,47 più 5% di tributo provinciale).
Bidone da 660 litri, il costo per ogni svuotamento è :
anno 2024= € 187,44 (netto € 178,52 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023= € 160,67 (netto € 153,02 più 5% di tributo provinciale).
anno 2022= € 151,74 (netto € 144,51 più 5% di tributo provinciale).
anno 2022= € 151,74 (netto € 144,51 più 5% di tributo provinciale).
Bidone da 1100 litri, il costo per ogni svuotamento è :
anno 2024= € 312,40 (netto € 297,53 più 5% di tributo provinciale).
anno 2023= € 267,78 (netto € 255,03 più 5% di tributo provinciale).
Ogni utenza è tenuta al pagamento di svuotamenti minimi pari a n. 2 bidoni in dotazione (e comunque un quantitativo almeno pari a litri 240).
* Costo ritiro frazione verde – gratuiti i primi 5 passaggi, dal 6° passaggio € 5,25 a ritiro ( netto € 5,00 più 5% di tributo provinciale). Massimo 2 sacchi per ogni ritiro. Prenotazione al n. di telefono Seab 015.8352999 o WhatsApp 349.7061166
* Ritiro ingombranti gratuito con prenotazione al n. di telefono Seab 015.8352999.
TARI Puntuale Tributo 2024
Costo totale anno 2024 - € 1.750.869,16 al lordo dell’IVA.
Suddivisione costi da PEF ARERA 2024: Fissi 47,00% Variabili 53,00%.
Suddivisione costi fissi:
- Utenze domestiche 50%
- Utenze Non domestiche 50%
Suddivisione costi variabili:
- Utenze domestiche 53%
- Utenze Non domestiche 47%
TARI Puntuale Tributo 2023
Costo totale anno 2023 - € 1.680.761,98 al lordo dell’IVA.
Suddivisione costi da PEF ARERA 2023: Fissi 48,65% Variabili 51,34%.
Suddivisione costi fissi:
- Utenze domestiche 50%
- Utenze Non domestiche 50%
Suddivisione costi variabili:
- Utenze domestiche 53%
- Utenze Non domestiche 47%
-----
La principale differenza tra TARI Puntuale tributo e TARIP corrispettiva sta nella natura del prelievo.
La TARI Puntuale tributo puntuale ha natura tributaria ed è riscossa dal Comune, mentre la TARIP corrispettiva ha natura patrimoniale ed è riscossa direttamente dal Gestore (SEAB SPA).
Entrambi i prelievi si basano sul modello di raccolta con misurazione puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico di raccolta, in applicazione del principio “chi inquina paga” di derivazione europea (pay as you throw - PAYT).
TARI Puntuale Tributo: Regime entrate tributarie - Fuori campo IVA - Giurisdizione tributaria
TARIP Corrispettiva: Regime entrate patrimoniali - In campo IVA - Giurisdizione ordinaria
Vengono registrate puntualmente le volte in cui viene esposto il bidone dei rifiuti indifferenziati e gli avvisi di pagamento sono conseguentemente parametrate. Per consentire tale registrazione puntuale, i vostri bidoni sono dotati di “transponder”: un dispositivo elettronico che consente di abbinare precisamente bidone / utenza / avviso di pagamento.
Le quantità o i volumi di rifiuto attribuiti ad una utenza aggregata sono ripartiti tra le singole utenze secondo il criterio pro capite, in funzione del numero di componenti del nucleo familiare riferito all'utenza.
-----------------
Obbligo della dichiarazione
I soggetti che occupano o detengono i locali o le aree scoperte devono presentare dichiarazione, redatta sull’apposito modello predisposto dal Servizio gestione rifiuti o tributi competente, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui ha avuto inizio il possesso, l’occupazione o la detenzione dell’immobile.
La dichiarazione è obbligatoria nel caso di detenzione o occupazione di qualsiasi tipo di locale o area assoggettabili a tributo, ad eccezione dei soli casi di esclusione previsti dal presente Regolamento, per cui non sia espressamente richiesta la presentazione della denuncia.
Ai fini dell’applicazione del tributo, la denuncia, redatta su modello messo a disposizione dal Servizio gestione rifiuti o tributi competente, ha effetto anche per gli anni successivi, qualora i presupposti e le condizioni di assoggettamento al tributo siano rimasti invariati.
Ai fini dell’applicazione del tributo sui rifiuti si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini T.A.R.S.U./TARES, ove non siano intervenute variazioni tali da incidere sull’applicazione del tributo.
Ai fini dell’applicazione del tributo, la dichiarazione assume valore di attivazione del servizio, ai sensi dell’art. 6 TQRIF di cui alla Deliberazione ARERA n. 15/2022, ed ha effetto anche per gli anni successivi, qualora i presupposti e le condizioni di assoggettamento al tributo siano rimasti invariati.
Le eventuali modifiche apportate ai locali ed alle aree soggette al tributo devono essere denunciate entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è intervenuta la modifica.
La denuncia deve essere presentata:
a) per le utenze domestiche:
- nel caso di residenti, dal soggetto intestatario della scheda anagrafica di famiglia o della scheda anagrafica di convivenza;
- nel caso di non residenti, dal conduttore, occupante o detentore di fatto;
b) per le utenze non domestiche, dalla persona fisica o dal rappresentante legale o negoziale della persona giuridica legalmente responsabile dell’attività svolta nei locali e/o nelle aree scoperte ad uso privato.
Il contribuente è responsabile dei dati dichiarati e sottoscritti indicati in denuncia. Le modifiche derivanti da errore nella indicazione della metratura che danno diritto ad una minore imposizione hanno effetto dall’anno successivo alla presentazione dell’istanza di rettifica, a meno che il contribuente non dimostri che l’errore non è a lui attribuibile.
Il Servizio gestione rifiuti o tributi competente può intervenire direttamente a modificare gli elementi che determinano l’applicazione della tariffa, limitatamente alle variazioni che derivano da elementi rilevati direttamente dall’anagrafe comunale o dai registri degli Enti pubblici, provvedendo in questo caso a comunicare all’utente interessato l’avvenuta variazione, mediante atto formalmente notificato
In caso di omessa dichiarazione viene applicata una sanzione pari al 200% della tassa dovuta con un minimo di € 50,00.
In caso di infedele dichiarazione viene applicata una sanzione NON inferiore al 75% della tassa dovuta con un minimo di € 50,00.
Le sanzioni dichiarative irrogate dal Comune sono ridotte ad un terzo dell’importo irrogato/contestato dal Comune nell’ipotesi di adesione da parte del contribuente all’avviso di accertamento notificato dal Comune.
L’adesione si ritiene perfezionata a seguito della mancata impugnazione dell’avviso di accertamento e al suo pagamento, fatta salva la possibilità di provvedere alla successiva riscossione delle sanzioni nell’importo complessivo, nell’ipotesi in cui il contribuente non provveda al pagamento dell'atto nei termini, ovvero proponga ricorso nei confronti dello stesso.
-----------------
Agevolazioni e riduzioni TARI Puntuale Tributo anni 2021, 2022, 2023 (prorogate anche per l'anno 2024)
Con la D.G.C. n° 59 del 30.06.2021 si è definito:
* Agevolazioni in base agli indici ISEE fino al raggiungimento del budget stabilito e seguendo l’ordine di arrivo al protocollo dell’ente delle domande:
- ISEE valore fino a € 5.000,00 - riduzione del 100% della parte fissa.
- ISEE valore da € 5.001,00 fino a € 8.000,00 - riduzione del 50% della parte fissa.
- ISEE valore da € 8.001,00 fino a € 10.000,00 - riduzione del 20% della parte fissa.
- ISEE valore da € 10.001,00 in poi - tutto a carico del contribuente.
Come indicato con D.G.G. n. 7/2024.
"Le dichiarazioni ISEE presentate dagli utenti ai fini delle agevolazioni relative alla tariffa rifiuti verranno prese in considerazione nel modo seguente:
• la dichiarazione ISEE in corso di validità viene considerata per la tariffa dell’anno di competenza coincidente con l’anno di validità dell’ISEE stessa (es. ISEE 2024 considerata per la tariffa rifiuti 2024), tenendo conto della data di scadenza del documento;
• la dichiarazione in corso di validità viene presa in considerazione se presentata entro il 31/12 dell’anno a cui si riferisce;
• la dichiarazione ISEE deve essere presentata entro il 30/04 dell’anno per dare luogo all’agevolazione totale prevista dalla delibera G.C. n. 59/2021; se presentata successivamente l’agevolazione verrà riproporzionata e sarà considerata a partire dalla data di presentazione della dichiarazione stessa all’ente (data di protocollo in entrata)."
A partire dal 01.01.2025 è stato istituito il “Bonus sociale rifiuti” (art. 57-bis DL 124/2019 e DPCM del 21/01/2025).
L’Amministrazione Comunale con D.G.C. n. 53 del 25/06/2025 ha pertanto deciso di applicare, a partire dal 01.01.2025, le agevolazioni previste dalla normativa vigente in materia di “bonus sociale rifiuti” anziché le agevolazioni comunali, al fine di evitare sovrapposizione di norme e confusione e difficoltà nell’applicazione delle stesse.
Con decorrenza 01.01.2025 sono quindi azzerate tutte le agevolazioni previste dall’Ente in base agli indici ISEE approvate con D.G. n. 59/2021 relativamente alla TARI tributo puntuale.
Si procederà secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle disposizioni di ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Verranno dati maggiori dettagli quando ARERA renderà note le modalità operative per l’applicazione del bonus.
* Riduzioni per compostaggio:
- Utenze Domestiche – riduzione del 30% della parte variabile eccedente gli svuotamenti minimi.
- Utenze Non Domestiche – riduzione del 10% della parte variabile eccedente gli svuotamenti minimi.
* Riduzioni per installazione tritarifiuti:
- Utenze Domestiche – riduzione del 30% della parte variabile eccedente gli svuotamenti minimi.
* Riduzioni per uso occasionale:
- Mono utenze domestiche - parte variabile conteggiata sull’effettivo numero di svuotamenti, senza il vincolo dei quantitativi minimi.
- Pluri utenze domestiche (condomini) - riduzione del 50% della parte variabile.
* Assenza macchine da giuoco – Utenze Non Domestiche – riduzione del 20% sia sulla parte fissa che sulla parte variabile.
* Utenze Domestiche - Utilizzo di ausili sanitari usa e getta:
- Persone affette da patologia cronica – riduzione di 0,70 kg/gg a testa
- Bambini residenti fino al compimento del 2° anno di età – riduzione di 0,50 kg/gg a testa
* Utenze Non Domestiche – Nuove attività sul territorio comunale
Nuove utenze che stabiliscano la propria attività sul territorio comunale - riduzione del 30% sulla parte fissa e sulla parte variabile per il primo anno.
* Utenze Non Domestiche - Avvio a riciclo di rifiuti prodotti conferibili al servizio pubblico - riduzione fino al 30% della parte variabile.
--------------
Possibilità di pagamento rateale.
Come previsto dal Regolamento Generale delle Entrate Comunali, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 27.02.2025, su richiesta del contribuente, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà, può essere concessa una rateizzazione da concordare con l'Ufficio Tributi, che può arrivare ad un massimo di sessanta rate, indicativamente secondo lo schema seguente:
a) fino a € 100,00 nessuna rateizzazione, salvo valutazioni di particolari situazioni disagiate;
b) da € 100,01 a € 500,00 fino a quattro rate mensili;
c) da € 500,01 a € 3.000,00 da cinque a dodici rate mensili;
d) da € 3.000,01 a € 6.000,00 da tredici a ventiquattro rate mensili;
e) da € 6.000,01 a € 10.000,00 da venticinque a trentasei rate mensili;
* Costo ritiro frazione verde – gratuiti i primi 5 passaggi, dal 6° passaggio € 5,25 a ritiro ( netto € 5,00 più 5% di tributo provinciale). Massimo 2 sacchi per ogni ritiro. Prenotazione al n. di telefono Seab 015.8352999 o WhatsApp 349.7061166
* Ritiro ingombranti gratuito con prenotazione al n. di telefono Seab 015.8352999.
TARI Puntuale Tributo 2024
Costo totale anno 2024 - € 1.750.869,16 al lordo dell’IVA.
Suddivisione costi da PEF ARERA 2024: Fissi 47,00% Variabili 53,00%.
Suddivisione costi fissi:
- Utenze domestiche 50%
- Utenze Non domestiche 50%
Suddivisione costi variabili:
- Utenze domestiche 53%
- Utenze Non domestiche 47%
TARI Puntuale Tributo 2023
Costo totale anno 2023 - € 1.680.761,98 al lordo dell’IVA.
Suddivisione costi da PEF ARERA 2023: Fissi 48,65% Variabili 51,34%.
Suddivisione costi fissi:
- Utenze domestiche 50%
- Utenze Non domestiche 50%
Suddivisione costi variabili:
- Utenze domestiche 53%
- Utenze Non domestiche 47%
-----
La principale differenza tra TARI Puntuale tributo e TARIP corrispettiva sta nella natura del prelievo.
La TARI Puntuale tributo puntuale ha natura tributaria ed è riscossa dal Comune, mentre la TARIP corrispettiva ha natura patrimoniale ed è riscossa direttamente dal Gestore (SEAB SPA).
Entrambi i prelievi si basano sul modello di raccolta con misurazione puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico di raccolta, in applicazione del principio “chi inquina paga” di derivazione europea (pay as you throw - PAYT).
TARI Puntuale Tributo: Regime entrate tributarie - Fuori campo IVA - Giurisdizione tributaria
TARIP Corrispettiva: Regime entrate patrimoniali - In campo IVA - Giurisdizione ordinaria
Vengono registrate puntualmente le volte in cui viene esposto il bidone dei rifiuti indifferenziati e gli avvisi di pagamento sono conseguentemente parametrate. Per consentire tale registrazione puntuale, i vostri bidoni sono dotati di “transponder”: un dispositivo elettronico che consente di abbinare precisamente bidone / utenza / avviso di pagamento.
Le quantità o i volumi di rifiuto attribuiti ad una utenza aggregata sono ripartiti tra le singole utenze secondo il criterio pro capite, in funzione del numero di componenti del nucleo familiare riferito all'utenza.
-----------------
Obbligo della dichiarazione
I soggetti che occupano o detengono i locali o le aree scoperte devono presentare dichiarazione, redatta sull’apposito modello predisposto dal Servizio gestione rifiuti o tributi competente, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui ha avuto inizio il possesso, l’occupazione o la detenzione dell’immobile.
La dichiarazione è obbligatoria nel caso di detenzione o occupazione di qualsiasi tipo di locale o area assoggettabili a tributo, ad eccezione dei soli casi di esclusione previsti dal presente Regolamento, per cui non sia espressamente richiesta la presentazione della denuncia.
Ai fini dell’applicazione del tributo, la denuncia, redatta su modello messo a disposizione dal Servizio gestione rifiuti o tributi competente, ha effetto anche per gli anni successivi, qualora i presupposti e le condizioni di assoggettamento al tributo siano rimasti invariati.
Ai fini dell’applicazione del tributo sui rifiuti si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini T.A.R.S.U./TARES, ove non siano intervenute variazioni tali da incidere sull’applicazione del tributo.
Ai fini dell’applicazione del tributo, la dichiarazione assume valore di attivazione del servizio, ai sensi dell’art. 6 TQRIF di cui alla Deliberazione ARERA n. 15/2022, ed ha effetto anche per gli anni successivi, qualora i presupposti e le condizioni di assoggettamento al tributo siano rimasti invariati.
Le eventuali modifiche apportate ai locali ed alle aree soggette al tributo devono essere denunciate entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è intervenuta la modifica.
La denuncia deve essere presentata:
a) per le utenze domestiche:
- nel caso di residenti, dal soggetto intestatario della scheda anagrafica di famiglia o della scheda anagrafica di convivenza;
- nel caso di non residenti, dal conduttore, occupante o detentore di fatto;
b) per le utenze non domestiche, dalla persona fisica o dal rappresentante legale o negoziale della persona giuridica legalmente responsabile dell’attività svolta nei locali e/o nelle aree scoperte ad uso privato.
Il contribuente è responsabile dei dati dichiarati e sottoscritti indicati in denuncia. Le modifiche derivanti da errore nella indicazione della metratura che danno diritto ad una minore imposizione hanno effetto dall’anno successivo alla presentazione dell’istanza di rettifica, a meno che il contribuente non dimostri che l’errore non è a lui attribuibile.
Il Servizio gestione rifiuti o tributi competente può intervenire direttamente a modificare gli elementi che determinano l’applicazione della tariffa, limitatamente alle variazioni che derivano da elementi rilevati direttamente dall’anagrafe comunale o dai registri degli Enti pubblici, provvedendo in questo caso a comunicare all’utente interessato l’avvenuta variazione, mediante atto formalmente notificato
In caso di omessa dichiarazione viene applicata una sanzione pari al 200% della tassa dovuta con un minimo di € 50,00.
In caso di infedele dichiarazione viene applicata una sanzione NON inferiore al 75% della tassa dovuta con un minimo di € 50,00.
Le sanzioni dichiarative irrogate dal Comune sono ridotte ad un terzo dell’importo irrogato/contestato dal Comune nell’ipotesi di adesione da parte del contribuente all’avviso di accertamento notificato dal Comune.
L’adesione si ritiene perfezionata a seguito della mancata impugnazione dell’avviso di accertamento e al suo pagamento, fatta salva la possibilità di provvedere alla successiva riscossione delle sanzioni nell’importo complessivo, nell’ipotesi in cui il contribuente non provveda al pagamento dell'atto nei termini, ovvero proponga ricorso nei confronti dello stesso.
-----------------
Agevolazioni e riduzioni TARI Puntuale Tributo anni 2021, 2022, 2023 (prorogate anche per l'anno 2024)
Con la D.G.C. n° 59 del 30.06.2021 si è definito:
* Agevolazioni in base agli indici ISEE fino al raggiungimento del budget stabilito e seguendo l’ordine di arrivo al protocollo dell’ente delle domande:
- ISEE valore fino a € 5.000,00 - riduzione del 100% della parte fissa.
- ISEE valore da € 5.001,00 fino a € 8.000,00 - riduzione del 50% della parte fissa.
- ISEE valore da € 8.001,00 fino a € 10.000,00 - riduzione del 20% della parte fissa.
- ISEE valore da € 10.001,00 in poi - tutto a carico del contribuente.
Come indicato con D.G.G. n. 7/2024.
"Le dichiarazioni ISEE presentate dagli utenti ai fini delle agevolazioni relative alla tariffa rifiuti verranno prese in considerazione nel modo seguente:
• la dichiarazione ISEE in corso di validità viene considerata per la tariffa dell’anno di competenza coincidente con l’anno di validità dell’ISEE stessa (es. ISEE 2024 considerata per la tariffa rifiuti 2024), tenendo conto della data di scadenza del documento;
• la dichiarazione in corso di validità viene presa in considerazione se presentata entro il 31/12 dell’anno a cui si riferisce;
• la dichiarazione ISEE deve essere presentata entro il 30/04 dell’anno per dare luogo all’agevolazione totale prevista dalla delibera G.C. n. 59/2021; se presentata successivamente l’agevolazione verrà riproporzionata e sarà considerata a partire dalla data di presentazione della dichiarazione stessa all’ente (data di protocollo in entrata)."
A partire dal 01.01.2025 è stato istituito il “Bonus sociale rifiuti” (art. 57-bis DL 124/2019 e DPCM del 21/01/2025).
L’Amministrazione Comunale con D.G.C. n. 53 del 25/06/2025 ha pertanto deciso di applicare, a partire dal 01.01.2025, le agevolazioni previste dalla normativa vigente in materia di “bonus sociale rifiuti” anziché le agevolazioni comunali, al fine di evitare sovrapposizione di norme e confusione e difficoltà nell’applicazione delle stesse.
Con decorrenza 01.01.2025 sono quindi azzerate tutte le agevolazioni previste dall’Ente in base agli indici ISEE approvate con D.G. n. 59/2021 relativamente alla TARI tributo puntuale.
Si procederà secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle disposizioni di ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Verranno dati maggiori dettagli quando ARERA renderà note le modalità operative per l’applicazione del bonus.
* Riduzioni per compostaggio:
- Utenze Domestiche – riduzione del 30% della parte variabile eccedente gli svuotamenti minimi.
- Utenze Non Domestiche – riduzione del 10% della parte variabile eccedente gli svuotamenti minimi.
* Riduzioni per installazione tritarifiuti:
- Utenze Domestiche – riduzione del 30% della parte variabile eccedente gli svuotamenti minimi.
* Riduzioni per uso occasionale:
- Mono utenze domestiche - parte variabile conteggiata sull’effettivo numero di svuotamenti, senza il vincolo dei quantitativi minimi.
- Pluri utenze domestiche (condomini) - riduzione del 50% della parte variabile.
* Assenza macchine da giuoco – Utenze Non Domestiche – riduzione del 20% sia sulla parte fissa che sulla parte variabile.
* Utenze Domestiche - Utilizzo di ausili sanitari usa e getta:
- Persone affette da patologia cronica – riduzione di 0,70 kg/gg a testa
- Bambini residenti fino al compimento del 2° anno di età – riduzione di 0,50 kg/gg a testa
* Utenze Non Domestiche – Nuove attività sul territorio comunale
Nuove utenze che stabiliscano la propria attività sul territorio comunale - riduzione del 30% sulla parte fissa e sulla parte variabile per il primo anno.
* Utenze Non Domestiche - Avvio a riciclo di rifiuti prodotti conferibili al servizio pubblico - riduzione fino al 30% della parte variabile.
--------------
Possibilità di pagamento rateale.
Come previsto dal Regolamento Generale delle Entrate Comunali, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 27.02.2025, su richiesta del contribuente, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà, può essere concessa una rateizzazione da concordare con l'Ufficio Tributi, che può arrivare ad un massimo di sessanta rate, indicativamente secondo lo schema seguente:
a) fino a € 100,00 nessuna rateizzazione, salvo valutazioni di particolari situazioni disagiate;
b) da € 100,01 a € 500,00 fino a quattro rate mensili;
c) da € 500,01 a € 3.000,00 da cinque a dodici rate mensili;
d) da € 3.000,01 a € 6.000,00 da tredici a ventiquattro rate mensili;
e) da € 6.000,01 a € 10.000,00 da venticinque a trentasei rate mensili;
f) da € 10.001,00 a € 15.000,00 da trentasette a quarantotto rate mensili;
g) oltre € 15.001,00 da quarantanove a sessanta rate mensili.
Pagamento omesso o tardivo.
In caso di omesso totale/parziale versamento degli importi indicati come dovuti nell’avviso di pagamento, si procede alla notifica della cartella di pagamento esecutiva che costituisce intimazione ad adempiere, entro il termine di presentazione del ricorso, all’obbligo di pagamento degli importi nello stesso indicati e costituisce titolo esecutivo idoneo ad attivare le procedure esecutive e cautelari, senza la preventiva notifica della cartella di pagamento o dell’ingiunzione fiscale di cui al R.D. 639/1910, una volta decorso il termine utile per la proposizione del ricorso, ove non sia intervenuto il pagamento delle somme dovute. Decorso infruttuosamente il termine di 60 giorni dalla notifica della cartella, si provvederà ad attivare la riscossione coattiva delle somme dovute a titolo di TARI maggiorate di sanzione per omesso versamento (art. 13 D.Lgs 471/1997 - 30% della tassa dovuta e non versata) e di interessi moratori (come stabilito con i Regolamenti delle Entrate approvati con D.C.C. n. 14 del 30.07.2020 e D.C.C. n. 13 del 26.04.2023). La cartella riporta gli estremi per l’eventuale impugnazione da parte del destinatario.
In tutti i casi di soggetti titolari di un indirizzo di Posta elettronica certificata iscritto presso l’INI – PEC, la notifica della cartella di pagamento potrà essere effettuata direttamente mediante PEC, senza preventiva trasmissione dell’avviso di pagamento. In tale ipotesi, le scadenze per il pagamento indicate in cartella dovranno intendersi come perentorie ed il mancato rispetto dei termini di versamento potrà portare all’emissione di un atto di irrogazione della sanzione per omesso/parziale/tardivo versamento anche con riferimento alle singole rate.
Tassi di interessi moratori applicati:
Dal 01/01/2020 al 31/12/2022 Tasso al 2,00%
Dal 01/01/2023 al 31/12/2023 Tasso al 5,50%
Dal 01/01/2024 al 31/12/2024 Tasso al 3,00%
Dal 01/01/2025 Tasso al 2,50%
g) oltre € 15.001,00 da quarantanove a sessanta rate mensili.
Pagamento omesso o tardivo.
In caso di omesso totale/parziale versamento degli importi indicati come dovuti nell’avviso di pagamento, si procede alla notifica della cartella di pagamento esecutiva che costituisce intimazione ad adempiere, entro il termine di presentazione del ricorso, all’obbligo di pagamento degli importi nello stesso indicati e costituisce titolo esecutivo idoneo ad attivare le procedure esecutive e cautelari, senza la preventiva notifica della cartella di pagamento o dell’ingiunzione fiscale di cui al R.D. 639/1910, una volta decorso il termine utile per la proposizione del ricorso, ove non sia intervenuto il pagamento delle somme dovute. Decorso infruttuosamente il termine di 60 giorni dalla notifica della cartella, si provvederà ad attivare la riscossione coattiva delle somme dovute a titolo di TARI maggiorate di sanzione per omesso versamento (art. 13 D.Lgs 471/1997 - 30% della tassa dovuta e non versata) e di interessi moratori (come stabilito con i Regolamenti delle Entrate approvati con D.C.C. n. 14 del 30.07.2020 e D.C.C. n. 13 del 26.04.2023). La cartella riporta gli estremi per l’eventuale impugnazione da parte del destinatario.
In tutti i casi di soggetti titolari di un indirizzo di Posta elettronica certificata iscritto presso l’INI – PEC, la notifica della cartella di pagamento potrà essere effettuata direttamente mediante PEC, senza preventiva trasmissione dell’avviso di pagamento. In tale ipotesi, le scadenze per il pagamento indicate in cartella dovranno intendersi come perentorie ed il mancato rispetto dei termini di versamento potrà portare all’emissione di un atto di irrogazione della sanzione per omesso/parziale/tardivo versamento anche con riferimento alle singole rate.
Tassi di interessi moratori applicati:
Dal 01/01/2020 al 31/12/2022 Tasso al 2,00%
Dal 01/01/2023 al 31/12/2023 Tasso al 5,50%
Dal 01/01/2024 al 31/12/2024 Tasso al 3,00%
Dal 01/01/2025 Tasso al 2,50%
Ufficio di competenza
Nome | Descrizione | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Descrizione | Gestione patrimoniale, gestione tributi, economato, gestione del bilancio comunale | ||||||||||||
Area | Settore Economico - Amministrativo | ||||||||||||
Responsabile | dott.ssa Stefania Fabris | ||||||||||||
Personale | dott.ssa Sabrina Detomati dott. Matteo Cossar |
||||||||||||
Indirizzo | Via Milano, 234 | ||||||||||||
Telefono |
015.512041 interno 3 |
||||||||||||
tributi@vigliano.info |
|||||||||||||
PEC |
tributi@pec.vigliano.info certificata@pec.vigliano.info |
||||||||||||
Note | è possibile prendere un appuntamento telefonando al num. 015.512041 interno 3 o scrivendo a tributi@vigliano.info | ||||||||||||
Apertura al pubblico |
|
Documenti - Normativa
- TARIP Tributo Utenza Domestica acconto 2023[.pdf 618,41 Kb - 10/10/2023]
- TARIP Tributo Utenza Non Domestica acconto 2023[.pdf 656,14 Kb - 10/10/2023]
- TARIP Tributo Utenza Domestica saldo 2022[.pdf 618,66 Kb - 10/10/2023]
- TARIP Tributo Utenza Non Domestica saldo 2022[.pdf 656,82 Kb - 10/10/2023]
- TARI Puntuale Tributo Saldo 2021 e Acconto 2022[.pdf 74,8 Kb - 16/05/2023]
- Tariffe Tassa Rifiuti Puntuale Tributo anno 2021[.pdf 95,1 Kb - 22/07/2021]
- TARIP 2022 info[.pdf 136,38 Kb - 04/07/2025]
- TARIP 2021 info[.pdf 49,02 Kb - 20/10/2022]
Modulistica
- Attivazione - Cessazione - Variazione Utenze DOMESTICHE[.pdf 331,73 Kb - 27/05/2024]
- Attivazione - Cessazione - Variazione Utenze NON DOMESTICHE[.pdf 119,32 Kb - 27/09/2024]
- Utenza domestica - Variazione n. occupanti[.pdf 272,28 Kb - 27/05/2024]
- Utenza domestica - Uso occasionale[.pdf 275,71 Kb - 22/10/2024]
- Richiesta riduzione per compostaggio[.pdf 343,08 Kb - 22/10/2024]
- Riduzione per installazione tritarifiuti[.pdf 296,69 Kb - 11/10/2023]
- Modulo per richiesta pagamento rateale[.pdf 254,15 Kb - 22/10/2024]
- Utenza NON domestiche - uscita dal servizio[.pdf 287,01 Kb - 22/10/2024]
- Utenze NON domestiche prive di macchine da giuoco[.pdf 96,27 Kb - 22/10/2024]
- Utenze domestiche - riduzione per ausili sanitari[.pdf 96,84 Kb - 22/10/2024]
- Immobile residenziale VUOTO privo di utenza elettrica[.pdf 118,83 Kb - 22/10/2024]
- Richiesta rimborso utenza domestica[.pdf 254,16 Kb - 22/10/2024]
- Utenza NON Domestica - richiesta rimborso o sgravio[.pdf 98,78 Kb - 22/10/2024]
- Modulo per reclamo gestione TARI e tariffe[.pdf 281,82 Kb - 22/10/2024]
Informative privacy
- Informativa Sevizio Tributi e Agevolazioni
-
Informativa Privacy Servizio Tributi[.pdf 131,4 Kb - 22/07/2021]
Link
Ultimo aggiornamento pagina: 04/07/2025 10:17:44