Venerdì 24 Giugno 2022, Teatro Erios: "Dant&jazz", concerto per musica e voce in Commedia
24 giugno 2022 Evento passato
Venerdì 24 Giugno al Teatro Erios, Renato Iannì porterà in scena lo spettacolo "Dant&jazz", concerto per musica e voce in Commedia, con il patrocinio del Comune di Vigliano Biellese.
Scritto, interpretato, improvvisato e diretto da Renato Iannì, nasce dalla collaborazione con Camilla Rolando, studentessa al Conservatorio e musicista di talento, che ama la sua tromba e quel jazz che avrebbe incantato il Paradiso, se solo l’avessero suonato nel ‘300.
Scritto, interpretato, improvvisato e diretto da Renato Iannì, nasce dalla collaborazione con Camilla Rolando, studentessa al Conservatorio e musicista di talento, che ama la sua tromba e quel jazz che avrebbe incantato il Paradiso, se solo l’avessero suonato nel ‘300.
Lo spettacolo segna anche l’addio di Iannì all’insegnamento di Lettere, ma non a quello sulle scene teatrali.
«Il punto di incontro tra me e i ragazzi di tutte le età – ha dichiarato - sarà ancora e sempre quel teatro che mi accompagna da tanto tempo, passando veloce come un fulmine da uno scenario all’altro e che ha lasciato tracce di vita nelle migliaia di studenti con cui ho condiviso qualche passo o lunghe passeggiate, fra tante esperienze e tante risate, affrontando le più svariate problematiche e le più imprevedibili soddisfazioni. Attraverso il teatro i miei ragazzi mi hanno regalato parte della loro giovinezza, scambiandola con la mia esperienza in un clima di reciproca stima. Per questo sarà il teatro a darmi una mano per salutare tutti con il mio ultimo spettacolo da insegnante».
Trae spunti sia dalle opere dantesche, sia dalla sua lunga esperienza di attore e di docente nei licei ed esalterà la tempesta dei sentimenti e la scrittura teatrale di Dante Alighieri, riprendendo, con l’originalità didattica che lo contraddistingue, il filo di un discorso che hanno affrontato grandi attori come Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene e Roberto Benigni.
«Il punto di incontro tra me e i ragazzi di tutte le età – ha dichiarato - sarà ancora e sempre quel teatro che mi accompagna da tanto tempo, passando veloce come un fulmine da uno scenario all’altro e che ha lasciato tracce di vita nelle migliaia di studenti con cui ho condiviso qualche passo o lunghe passeggiate, fra tante esperienze e tante risate, affrontando le più svariate problematiche e le più imprevedibili soddisfazioni. Attraverso il teatro i miei ragazzi mi hanno regalato parte della loro giovinezza, scambiandola con la mia esperienza in un clima di reciproca stima. Per questo sarà il teatro a darmi una mano per salutare tutti con il mio ultimo spettacolo da insegnante».
Trae spunti sia dalle opere dantesche, sia dalla sua lunga esperienza di attore e di docente nei licei ed esalterà la tempesta dei sentimenti e la scrittura teatrale di Dante Alighieri, riprendendo, con l’originalità didattica che lo contraddistingue, il filo di un discorso che hanno affrontato grandi attori come Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene e Roberto Benigni.
Si inizia dalla Firenze degli scontri e dalla “serva Italia” e dal proemio dell’Inferno, quadro perfetto dell’inquietudine e delle aspirazioni umane, poi via, ad incontrare Paolo e Francesca, Ulisse e Ugolino… il Purgatorio e il Paradiso... Spiegazioni e commenti saranno rapidi e sicuri, per non rendere pedante una conoscenza emotiva del poeta: «Assieme a Leopardi, Dante è l’autore che ho più amato – continua Iannì – Spesso ci viene presentato come un messo divino che indica agli uomini la via della salvezza. Non è soltanto questo: è soprattutto un flagello per chi infanga il senso stesso del prezioso dono della vita. I suoi veri bersagli sono gli ignavi di sempre, quelli che si lasciano vivere senza prendere in pugno la propria esistenza e le sue responsabilità, sono i numeri senza importanza che, in nome di un posto su una poltrona indegna, delegano ad altri l’esistenza di tutti. Il suo linguaggio non è puro spirito cristiano, ma il distillato di un realismo assoluto, che parte dalla volgarità dei demoni e, passando per le onnipresenti contraddizioni umane, si eleva verso la perfezione divina. Con Leopardi è il nostro autore più studiato al mondo. Solo Shakespeare può accostarsi a loro senza paura di bruciarsi le ali».
Ingresso 15 Euro (ridotto 10 Euro studenti fino a 20 anni)
Ingresso 15 Euro (ridotto 10 Euro studenti fino a 20 anni)
Costo
Gratuito
Mappa
Indirizzo: Via Quintino Sella, 57, 13856 Vigliano Biellese BI
Coordinate: 45°33'33,7''N 8°5'33,2''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Contatti
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Telefono |
015.512041 |